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12/10/2023

Seduta Consiliare 12 ottobre 2023

Il consigliere Ramunno, anche a nome dei colleghi Albanese, Zaccaro e Gentile, ha presentato una interpellanza inerente agli eventuali provvedimenti a salvaguardia delle attività commerciali in zona cantieri corso Roma, via Magna Grecia e Prato Fiorito. Nello specifico Ramunno ha chiesto se vi sia stato un confronto con i commercianti della zona e se esista un piano teso ad attutire l’impatto negativo sulle loro attività come l’attivazione di parcheggi provvisori dedicati per ridurre i disagi e tutelare le attività commerciali presenti in zona. L’assessore alla Rigenerazione Urbana Michele Bramante ha replicato sottolineando l’importanza degli interventi di riqualificazione dell’area e come si sia messa in atto una serie di interventi per ridurre i disagi, eliminando alcuni ostacoli alla circolazione. Il consigliere Teresa Errico, a nome di un gruppo di colleghi (Santoro, Miola, Quero, Esposito, Marzia, Laghezza F., Massaro), ha relazionato sul seguente punto da loro proposto: S.S. 7 Appia “fabbrica di inquinamento” in un’area ad alto rischio di crisi ambientale – apertura del nuovo impianto di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi nel territorio di Massafra.  Errico, in una articolata relazione condita da cifre e andamenti statistici, si è soffermata in modo particolare sul traffico sulla Statale Appia (transito in un’ora di circa 700 mezzi leggeri e 40 pesanti)  e sull’aumento delle immissioni inquinanti. Il consigliere Errico ha ricordato le proposte di Legambiente, per le quali ha auspicato una approvazione da parte dell’assise cittadina, come la trasformazione da ZTL a Zero emissioni. L’assessore alla Polizia Locale Antonio D’Errico ha ricordato l’ordinanza del 2018 con la quale si vieta il transito ai mezzi pesanti (310 sanzionati) sul tratto interno della Statale. Nel futuro – ha continuato D’Errico – saranno realizzati varchi dedicati elettronici che regoleranno il traffico nel tratto in questione. Il consigliere Silvestri ha parlato del PUMS e di come questo non rispecchi la situazione attuale: ha dunque proposto l’istituzione di una consulta sullo sviluppo sostenibile che coinvolga l’Ente e i portatori di interesse per incentivare lo sviluppo delle pratiche sostenibili. Santoro ha presentato un  documento contenente osservazioni inerenti all’istanza di riesame complessivo con valenza di rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale per adeguamento alle BAT (migliori tecniche disponibili) per l’impianto di gestione di rifiuti di tipo speciale pericoloso e non pericoloso sito sulla S.S. 7 Appia nel Comune di Massafra.  Santoro ha chiesto una valutazione ulteriore e approfondita di tutte le questioni inerenti all’impianto, al fine di verificare la sussistenza di tutti i requisiti normativi. Inoltre il consigliere ha anche chiesto una verifica tecnica, ovvero se il permesso sia o meno conforme a quello rilasciato all’impianto (Urbanistica e VIA). Francesca Laghezza è intervenuta a nome del gruppo indipendenti ed ha chiesto di coinvolgere la cittadinanza sulla realizzazione di tali opere. Le preoccupazioni – ha continuato Laghezza - devono trovare risposte sui tavoli tecnici, effettuando le giuste verifiche per le nuove opere: “Noi siamo a favore dell’ambiente e della salute”. Maurizio Baccaro, nel corso di un articolato intervento, ha posto una serie di domande. Come mai a Taranto il registro tumori aumenta? Sarà per le caldaie o per la presenza di importanti impianti industriali?  Baccaro ha affermato che non è corretto mistificare la voce “nuovo impianto”, in quanto l’autorizzazione risale al 2008. Non sono d’accordo – ha continuato – ad autorizzare alcun nuovo impianto sul territorio di Massafra. Raffaele Gentile ha evidenziato che oggi non possiamo impedire di formalizzare il no ad iniziative imprenditoriali, in quanto ai comuni vengono poste due domande: la compatibilità urbanistica delle aree e se le stesse siano raggiunte da servizi primari per far funzionare l’impianto. Nel passato abbiamo sottoscritto un documento – ha continuato Gentile - nel quale si afferma che a Massafra non vogliamo impianti che impattino con l’ambiente. Questa città deve mettere a valore tutto quanto ha. Albanese ha posto alcune puntualizzazioni come ad esempio la destinazione dell’impianto che per i rifiuti pericolosi prevede lo stoccaggio. Il tema della salute ha detto il sindaco Quarto sta a cuore a tutti e siamo d’accordo nel lavorare per l’ambiente. Oggi, alla luce delle nuove tecnologie circolari, gli impianti devono essere non impattanti e in linea con le norme, ovvero sono virtuosi quando non inquinano, ma recuperano.

Il punto è stato aggiornato e sarà riportato in Consiglio dopo aver ricevuto riscontri dagli Enti preposti circa il rilascio della V.I.A. e della “compatibilità” urbanistica.

 

Massafra, 12 ottobre 2023

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