Aree tematiche
12/06/2023
Prevenzione Incendi Boschivi 2023
Il sindaco Fabrizio Quarto, con opportuna ordinanza (n. 20/2023) ricorda che sino al 30 settembre 2023 è in vigore lo stato di grave pericolosità di incendio per tutti i territori boscati, nei quali è tassativamente vietato:
- accendere fuochi d’ogni genere;
- usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli;
- usare motori, fornelli o inceneritori che provocano faville o brace;
- tenere in esercizio fornaci, forni a legna, discariche pubbliche e private incontrollate;
- esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi, liberare nell’aria le piccole lanterne volanti o mongolfiere di carta alimentate da fiammelle;
- fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio;
- transitare e/o parcheggiare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate;
- abbandonare rifiuti nei boschi ed in discariche abusive.
Ai proprietari ed ai conduttori a qualsiasi titolo di terreni incolti, in stato di abbandono o a riposo è fatto obbligo, entro il 14 giugno 2023, di procedere agli interventi di pulizia delle suddette aree e dei muretti contermini, provvedendo alla rasatura o estirpazione delle erbe e/o sterpaglie, residui di vegetazione ed ogni altro materiale infiammabile, con particolare attenzione ai cigli stradali ed alle banchine prospicienti i predetti siti, anche al fine di prevenire gli incendi.
I proprietari, conduttori, enti pubblici o privati titolari della gestione, manutenzione e conservazione dei boschi devono eseguire, entro il 14 giugno p.v., il ripristino e la ripulitura dei viali parafuoco, onde evitare l’insorgenza di possibili focolai di incendio.
I proprietari o conduttori a qualsiasi titolo di superfici boscate e nei pascoli confinanti con culture cerealicole o di altro tipo devono provvedere, a proprie spese, a tenere costantemente riservata una fascia protettiva nella loro proprietà, larga almeno cinque metri, libera da specie erbacce e rovi, effettuando anche eventuali spalcature e/o potature non oltre il terzo inferiore dell’altezza delle piante presenti lungo la fascia perimetrale del bosco.
Per ogni altra disposizione in merito si rimanda alla citata ordinanza n. 20 del 9 giugno 2023, secondo cui ogni inosservanza sarà punita a norma di Legge.
Massafra, 12 giugno 2023