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25/01/2023

Legge di Bilancio 2023

L’assessore alle Finanze Ida Cardillo comunica che questa Amministrazione intende aderire a tutte le misure previste nella Legge di Bilancio 2023. Qui sono stati introdotti vari strumenti volti a ridurre sia il contenzioso tributario in tutti i gradi di giudizio e sia i carichi affidati all’Agenzia Entrate e Riscossione tra il 2000 e il 2015, e ciò mediante il loro stralcio fino a mille euro, nonché attraverso la possibilità di definizione agevolata degli stessi nel periodo 1 gennaio 2000-30 giugno 2022.

In particolare l’assessore Cardillo si riferisce allo stralcio parziale delle cartelle fino a mille euro (crediti vantati dai Comuni relativamente ai debiti di importo residuo - alla data del 1° gennaio 2023 - fino a mille euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015). Restano dovuti il “capitale” e le somme maturate alla predetta data a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella di pagamento.

Per le violazioni al Codice della Strada, lo stralcio si applica limitatamente agli interessi, comunque denominati, compresi quelli semestrali e di mora. Pertanto l’annullamento automatico non opera con riferimento al valore della sanzione e alle somme maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella di pagamento. L’assessore alle Finanze evidenzia che dal 1° febbraio 2023 sarà operativo lo stralcio parziale delle cartelle fino a 1.000 euro per venire incontro alle difficoltà economiche dei contribuenti e agevolare la risoluzione delle posizioni debitorie più vetuste.

La nuova rottamazione delle cartelle prevede che i debiti risultanti dai “singoli carichi” affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 possano essere estinti senza interessi e sanzioni, versando le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella di pagamento.

Il pagamento delle somme dovute è effettuato in unica soluzione, entro il 31 luglio 2023, ovvero nel numero massimo di diciotto rate trimestrali. Nei carichi qui ricompresi è possibile sanare le posizioni debitorie relative a ICI 2011, IMU e TASI per gli anni 2012 e 2013, TARI 2013, 2014, 2015 e 2016.

Il Comune – conclude l’assessore Cardillo - intende dare applicazione alla definizione delle proprie controversie e lo farà mediante l’approvazione di uno specifico regolamento comunale, atteso che con tale decisione l’Ente rinuncia alla riscossione delle sanzioni, degli interessi di mora e di parte del tributo, a seconda dello stato e dell’esito del giudizio. Il suddetto regolamento verrà discusso in sede di Consiglio comunale entro il 31 marzo 2023.

 


Massafra, 25 gennaio 2023

 

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