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Cultura e spettacoli

22/01/2017

Finanziato il Progetto di Valorizzazione Culturale Comuni del Sud – Mibact “Terra delle Gravine tra sharing economy e turismo esperenziale”

Se si semina… si raccoglie. In questa laconica frase il sindaco Fabrizio Quarto sintetizza tutta la sua soddisfazione dopo aver appreso dell’ammissione a finanziamento del progetto di valorizzazione culturale “Terra delle Gravine tra sharing economy e turismo esperenziale”, posizionatosi nella metà classifica di quelli ammessi con risorse europee provenienti dal Piano di Azione e Coesione del Ministero dei beni e delle Attività Culturali e del Turismo 2007- 2013.

Questo positivo risultato è il primo, si augura il sindaco Quarto, di una lunga serie di azioni volte ad intercettare finanziamenti e occasioni di sviluppo per un territorio desideroso di emergere e di farsi apprezzare per tutte le sue potenzialità e ricchezze inespresse.

La Città di Massafra, con autentica forza propulsiva, trasformatasi poi in comune capofila di una aggregazione con Castellaneta, Crispiano, Ginosa, Grottaglie, Laterza, Montemesola, Mottola, Palagiano, Palagianello, San Marzano e Statte, ha dato forma ad un gruppo che ha tracciato, in modo sinergico, strategie ed interventi tali da poter incidere nel modo più efficace allo sviluppo turistico-culturale dell’area “Terra delle Gravine”, implementando una precisa attività di valorizzazione culturale.

Il “progetto” mira a sperimentare un modello partecipato di gestione innovativa, orientato a favorire una maggiore fruibilità e accessibilità del patrimonio dell’area e a creare un sistema integrato di beni che rispecchi il paesaggio culturale dell’area, coinvolgendo le comunità, procedendo all’attivazione di partenariati pubblico-privati e dando corpo alle filiere della valorizzazione che comprendono anche servizi di accoglienza, mobilità e accessibilità per la fruizione del patrimonio. La presenza dell’habitat rupestre che, con la sua unicità e le sue peculiarità storiche, antropologiche e artistiche fa da connettore territoriale ad un’area ricca di attrattori, è lo specchio di un patrimonio comune a tutti gli 11 “enti di cordata” dell’area “turisticamente rilevante”, rientrante nelle Gravine tarantine.

Il sindaco Fabrizio Quarto afferma che non esiste altrove, in tutta l’Europa occidentale, un’area con un’analoga concentrazione di insediamenti rupestri e siti archeologici, con ricchezze naturalistiche di tale rilevanza e con un paragonabile patrimonio di biodiversità, da tutelare e valorizzare. Ora, con questo finanziamento, complessivamente di circa € 297.000,00 da impiegare in progettazione, il territorio in oggetto ha la possibilità di “moltiplicare” la sua già naturale vocazione turistica, imprimendo una svolta ai settori della Cultura e del Turismo.

L’ammissione – evidenzia il sindaco Quarto – è l’inizio di una nuova e ampia visione del “Sistema Cultura – Turismo”, volano per l’intero territorio. Un particolare ringraziamento va rivolto al gruppo di lavoro, ai sindaci e ai tecnici degli altri Enti coinvolti che, in una condivisione di intenti, hanno creato una rete progettuale capace di raggiungere l’obiettivo del finanziamento.

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