Comune di Massafra


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Ambiente, ecologia e rifiuti

18/11/2016

Assemblea Questione Rifiuti

Desideriamo ed esigiamo un confronto con la Città. Così il sindaco Fabrizio Quarto ha aperto l’assemblea di ieri sera, indetta dall’Amministrazione comunale sulla “Questione Rifiuti”.

L’incontro si è basato sull’andamento della “raccolta differenziata” e sull’arrivo nella discarica massafrese di rifiuti provenienti da alcuni paesi della BAT. Per quanto riguarda la R.D., il sindaco ha esposto le linee sulle quali si sta muovendo l’Amministrazione nel breve, medio e lungo termine. Quarto ha evidenziato lo spreco di importanti risorse economiche in seguito alla non corretta raccolta differenziata. Per quanto riguarda gli interventi per migliorare quantità e qualità di R.D., il sindaco ha parlato di una capillare campagna di sensibilizzazione cittadina, di installazione di telecamere nascoste per individuare gli autori dell’abbandono selvaggio di rifiuti, di azioni di prevenzione e repressione da parte della Polizia Locale. E’ stato annunciato che sarà avviato un censimento delle abitazioni ricadenti nel centro storico al fine di controllare la regolarità degli occupanti. Inoltre, per quanto riguarda il lungo termine, si darà vita ad un sistema di “premialità” per i più virtuosi, oltre alla realizzazione di un’ isola ecologica all’interno della Città. Sui “nuovi flussi di rifiuti nella discarica massafrese”, il sindaco ha precisato che il Commissario ad Acta, nell’ambito delle proprie competenze attribuite dalla legge regionale, ha proceduto ad una ridistribuzione dei flussi RSU indifferenziati tra i vari impianti di trattamento meccanico biologico autorizzati, spostando quelli del Comuni di Manduria e di altri appartenenti all’ex ATO Taranto 3 (17 comuni) dall’impianto massafrese a quello di Manduria e indirizzando i flussi prodotti dai Comuni di Trani, Bisceglie ed Andria, verso Massafra. Da subito, ha affermato Quarto, abbiamo contattato il commissario regionale ad ACTA per avere notizie sul provvedimento adottato e per chiedere un incontro urgente, cosa che è avvenuta. Il commissario Grandaliano  ha ribadito, anche con mail, che “i flussi dei rifiuti a Massafra sono temporanei”. Il sindaco ha parlato di “Osservatorio sulla Salute”, della convocazione del Consiglio Comunale monotematico proprio sulla vicenda rifiuti e della possibilità di impugnare il provvedimento del commissario ad ACTA. Sono intervenuti cittadini e rappresentanti di associazioni che hanno focalizzato l’attenzione su: funzionalità delle isole ecologiche, riorganizzazione della raccolta differenziata, sanzioni per gli “incivili”, “provvisorietà dei flussi”, rifiuto del “turismo dei rifiuti”, necessità di mostrare anche a livello regionale che Massafra non deve essere considerata una “pattumiera”. Il presidente del Consiglio Comunale Maurizio Baccaro, oltre a ricordare la normativa in merito ai “rifiuti”, ha chiaramente affermato l’indisponibilità ad accettare la proliferazione degli stessi nel territorio e la realizzazione di nuovi impianti inquinanti, anche perché Massafra è stata molto “generosa” nel passato. Il capogruppo Nicola Zanframundo ha evidenziato che il nuovo sistema accentra il potere nella Regione ed ha detto che la soluzione è nel vigilare, nel controllare e nell’assicurare la presenza costante, in quanto occorre verificare se la “temporaneità” corrisponde al vero. Il capogruppo Ida Cardillo ha invitato ad abbandonare varie dietrologie e a fare squadra per uscire dalla situazione attuale. Un rappresentante dei “pentastellati di Massafra” ha proposto un loro progetto in merito ai “RSU”. Il consigliere regionale Borraccino è intervenuto sottolineando che la “procedura temporanea dei flussi” va rispettata e che tali momenti di confronto non devono essere uno sfogatoio, ma un luogo in cui generare proposte. Credo nella logica della difesa del territorio – ha continuato Borraccino – nella garanzia del diritto alla vita e alla salute.  Il sindaco ha concluso la serata citando S. Francesco di Assisi: “fai prima il necessario, poi il possibile e  ti sorprenderai a fare l’impossibile”.

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