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Ambiente, ecologia e rifiuti

12/01/2016

Seduta Consiliare "Situazione Ambientale Territorio di Massafra"

Il presidente Pilolli ha introdotto i lavori, mentre il primo intervento è toccato al sindaco Tamburrano che ha ringraziato il prof. Assennato, direttore generale dell’ARPA e il dottor Conversano, direttore dipartimento prevenzione ASL e tutti i loro collaboratori per la presenza ai lavori del Consiglio Comunale.

Tamburrano ha sottolineato come i controlli effettuati dai due Enti servano a rassicurare il territorio. Alla seduta erano stati invitati anche il presidente della Regione e l’assessore di riferimento regionale. Il prof. Assennato, dopo una premessa finalizzata a sottolineare il buon lavoro dell’ARPA, come ad esempio quello dei laboratori, si è soffermato in particolar modo sui risultati di campionamento e controllo, nell’area di Massafra, effettuati anche al suolo con metodologie innovative che, in base a matrici ambientali, non lasciano immaginare un superamento nella catena alimentare dei limiti di “diossina”. Assennato ha parlato anche del monitoraggio delle deposizioni atmosferiche che riscontrano una polverosità bassa, inferiore ai limiti. Conversano, a proposito dell’estrema particolarità dell’area di Taranto, si è soffermato sugli esami effettuati nel territorio dal 2008 ad oggi che non hanno mai riscontrato valori di “non conformità”. L’eccezione è stata trovata – ha affermato Conversano – nella nota azienda zootecnica i cui animali presentavano valori sensibilmente alti. Per quanto riguarda l’ordinanza di “divieto di pascolo”, questa si riferiva alle aree incolte. Il dottor Minerva, responsabile del registro tumori della ASL di Taranto, in base ai dati monitorati,  ha parlato per Massafra di un eccesso di ricoveri per “cirrosi epatica”. Il consigliere Pelillo, dopo aver ascoltato le relazioni dei rappresentanti di ARPA e ASL, ha invitato ad andare avanti nel solco della chiarezza, perché nessuno aggiunga un “grammo” di preoccupazione ad una città che reclama giustizia, dopo quanto detto ingiustamente su di lei, danneggiandola a livello di immagine ed economico. Zanframundo ha posto un interrogativo secco ad ARPA e ASL: “in base ai vostri risultati fareste aprire in questo territorio nuove attività inquinanti?” Miccolis ha invitato a pubblicizzare le risultanze delle analisi enunciate da tali Enti, sottolineando come, alla luce di quanto detto, i nostri prodotti non hanno alcun problema di inquinamento. Lo stesso Miccolis ha chiesto di sapere cosa sia possibile fare per migliorare il territorio. Baccaro ha posto l’attenzione su nuovi impianti inquinanti e se questi, nel contesto ambientale attuale, possano essere autorizzati. Inoltre Baccaro ha proposto una serie di iniziative tra le quali un monitoraggio sanitario diretto sulla popolazione massafrese e uno studio più approfondito su micro e nano particolato. Il sindaco Tamburrano ha parlato, alla luce dei dati forniti da ASL e ARPA, di “false preoccupazioni”. Noi – ha continuato il sindaco – non abbiamo mai fatto atti senza certezze. Occorre che le istituzioni continuino nelle verifiche e nei monitoraggi, che tranquillizzino la popolazione, incentivandone la partecipazione. Ci facciamo guidare dalle norme, non dagli “umori”. Il prof. Assennato ha replicato agli interventi affermando che nel territorio non ci sono criticità allo stato evidenti, né ci sono condizioni per prevedere uno screening sanitario. Tuttavia Assennato ha suggerito di usare precauzione nella duplicazione di impianti combustibili, a causa della vicinanza con altri.

Massafra, 11 gennaio 2016    

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